I contribuenti con redditi di modesta entità che sostengono spese nell’anno 2024 per interventi agevolati con il Superbonus hanno tempo fino al 31 ottobre prossimo per presentare telematicamente la domanda di erogazione di contributi a fondo perduto. Dal 1° gennaio 2024, l’aliquota del Superbonus è scesa dal 110% al 90%.
Per compensare questa diminuzione, i contribuenti con redditi di modesta entità possono richiedere un contributo a fondo perduto.
“Il contributo riguarda le spese sostenute nel 2024 – spiega Michela Benna, consigliera d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – per interventi di riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici”.
Il contributo, che copre fino al 30% delle spese sostenute, sarà erogato solo per le spese sostenute dai singoli contribuenti o, nel caso di interventi condominiali, dal singolo condominio con un limite massimo di spesa di 96.000 euro.
Inoltre, il contributo non è soggetto a tassazione e non produce effetti fiscali.
“Possono presentare istanza solo coloro che hanno un reddito di riferimento del 2023 non superiore a 15.000, determinato in base al quoziente familiare, che gli interventi – conclude Benna – siano stati effettuati su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari, che i predetti lavori abbiano raggiunto al 31 dicembre 2023 uno stato di avanzamento non inferiore al 60% e che le spese siano state sostenute tra il 1° gennaio ed il 31 ottobre 2024”.