Superbonus, Rosignoli (Cnpr): Prorogata al 30 novembre la comunicazione antifrode

E' affidata ai professionisti responsabili del progetto e della direzione dei lavori

E’ stato prorogato al 30 novembre 2024 il termine per la comunicazione antifrode relativa al Super Sismabonus. La comunicazione, regolamentata dal DPCM del 29 ottobre 2024, è obbligatoria per chi ha intrapreso lavori di ristrutturazione sismica tramite il Super Sismabonus. “La proroga si applica specificamente per l’invio dei dati Portale nazionale delle classificazioni sismiche PNCS, per gli interventi con Stato Avanzamento Lavori approvato entro il 1° ottobre 2024 mentre i lavori con SAL successivi a tale data – sottolinea Guido Rosignoli, vicepresidente della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – devono seguire i termini previsti dall’articolo 6, comma 2, secondo punto elenco del DPCM 17 settembre 2024”.

La comunicazione antifrode è affidata ai professionisti responsabili del progetto e della direzione dei lavori che dovranno seguire uno schema preciso. Il progettista compila una scheda con i dati catastali dell’immobile e una stima preliminare delle spese; il direttore dei lavori aggiorna il resoconto delle spese effettive e previste, includendo i dati finanziari complessivi dell’intervento. Il collaudatore (fase non ancora attiva) dovrà in futuro confermare i dati catastali e asseverare la riduzione del rischio sismico.

“In caso di mancato rispetto della scadenza sono previste delle sanzioni che variano in base alla data di presentazione della CILAS. Se quest’ultima – conclude Rosignoli – è stata presentata entro il 29 marzo 2023 è prevista una multa di 10.000 euro mentre se è stata presentata dal 30 marzo 2023, è prevista la perdita completa delle agevolazioni fiscali”.