Con la circolare n.25877/2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy fornisce importanti dettagli sul progetto ‘Transizione 5.0’ che mira a incentivare gli investimenti in tecnologie innovative e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo.
“Sono agevolabili tutti i progetti avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025. Gli impianti per l’autoproduzione – spiega Maria Vittoria Tonelli, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – dovranno essere localizzati sulle stesse particelle catastali della struttura produttiva, su particelle diverse connesse alla rete elettrica tramite POD esistenti, o situati nella stessa zona di mercato della struttura produttiva”.
“Il credito d’imposta, introdotto dall’articolo 38 del Dl n.19/2024 prevede due presupposti. Gli investimenti devono promuovere un processo di innovazione – prosegue Tonelli – e devono comportare una diminuzione dei consumi energetici dell’azienda o dei singoli processi produttivi. La riduzione minima richiesta è del 3% per la struttura produttiva complessiva o del 5% per il processo produttivo specifico coinvolto.