Ecomondo al via a Rimini: 1.500 espositori e 230 eventi sulla green economy

Alla cerimonia di apertura saranno presenti il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin e il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini

Il futuro della green e blu economy, la transizione ecologica, la qualità dell’aria, l’economia del mare, la mobilità sostenibile e lo sviluppo dell’economia circolare. Il mondo della Green Economy torna a riunirsi a Rimini per la 26° edizione di Ecomondo, il salone di Italian Exhibition Group dedicato all’economia circolare che si apre oggi.

I numeri sono già da record: oltre 1.500 brand espositori (+10% rispetto al 2022), più di 30 delegazioni, circa 280 rappresentanti di associazioni industriali, enti governativi, cluster, camere di commercio, rappresentanti istituzionali provenienti da Nord Africa, Africa Subsahariana, America Latina, Europa ed Est Europa -, e 350 buyer ospitati confermati, grazie alla collaborazione del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) e di Ice Agenzia, insieme ai regional advisor di Ieg. La manifestazione porterà in fiera le novità tecnologiche dei diversi mondi dell’economia verde. E poi ancora, 230 appuntamenti nazionali e internazionali, 75 dei quali organizzati dal Comitato Tecnico Scientifico, diretto dal professor Fabio Fava dell’Università di Bologna.

Ecomondo 2023 si aprirà con i saluti di Gilberto Pichetto Fratin, Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna, Lorenzo Angeloni, Direttore Generale Promozione Sistema Paese, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Anna Montini, Assessora alla Transizione Ecologica, Blu Economy, Statistica del Comune di Rimini e del Presidente IEG Maurizio Renzo Ermeti.

A seguire inizieranno i lavori della 12ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, promossa dal Consiglio Nazionale della Green Economy, e quest’anno dedicata all’economia di domani, decarbonizzata, circolare e rigenerativa. In grado di generare benefici economici superiori ai costi necessari a realizzarla, e pertanto asset su cui puntare per promuovere la crescita. Paolo Gentiloni, Commissario Europeo per l’Economia, terrà un discorso inaugurale in video, seguito dagli interventi del Ministro Pichetto Fratin, del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e di Laura Cozzi, Direttrice sostenibilità, tecnologie e scenari dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea). Durante la giornata verrà presentata anche la relazione sullo stato della green economy nel 2023 da parte di Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, dalla quale emerge come la sola decarbonizzazione dell’economia italiana, a fronte di un investimento annuo di 14,7 miliardi di euro nel periodo 2020-30, porterebbe a un risparmio diretto di 6,6 miliardi l’anno, muovendo un indotto che assicurerebbe maggior entrate per lo Stato pari a 53 miliardi l’anno. Inoltre, con 123 gigawatt di nuove rinnovabili al 2030 si avrebbero 430mila nuovi posti di lavoro, la circolarità nei rifiuti porterebbe 97mila nuovi occupati e un investimento nel ripristino degli ecosistemi di 261 milioni di euro genererebbe un valore aggiunto 10 volte superiore.

L’edizione 2023 di Ecomondo si articolerà in sei macroaree tematiche Wasteas Resource, Sites & Soil Restoration, Circular & Regenerative Bio-economy, Bio-Energy & Agroecology, Water Cycle & Blue Economy, Environmental Monitoring & Control-, e quattro nuovi distretti espositivi dedicati al tessile, alla carta, all’innovazione, con l’area per le start up, lo sportello green jobs & skills, il grande spazio dedicato alla blue economy, in collaborazione con Utilitalia. E ancora SAL.VE., il salone biennale in partnership con Anfia, che ospiterà i principali marchi costruttori di veicoli per i servizi ecologici di raccolta e smaltimento dei rifiuti e della nettezza urbana, a propulsione elettrica con area per i test drive.