Enel sceglie l’Oklahoma per impianto pannelli solari

La fabbrica dovrebbe avere una capacità produttiva annua di 3 gigawatt, con un investimento da 1 miliardo

idrogeno

Enel sceglie l’Oklahoma per costruire la più grande fabbrica di celle e moduli fotovoltaici degli Stati Uniti. Enel North America, attraverso la sua affiliata 3Sun USA, LLC, ha infatti annunciato di aver scelto la città di Inola come luogo in cui intende collocare il suo impianto di produzione su scala industriale di celle e moduli fotovoltaici “innovativi, sostenibili e di fabbricazione americana“. La fabbrica, che dovrebbe avere una capacità produttiva annua di 3 gigawatt, rappresenta un investimento iniziale superiore a 1 miliardo di dollari e si prevede che creerà circa 1.000 nuovi posti di lavoro permanenti diretti entro il 2025. La costruzione dovrebbe iniziare nell’autunno del 2023, previa approvazione finale, permessi necessari e accordi di incentivazione economica, e si prevede che i primi pannelli saranno disponibili sul mercato entro la fine del 2024. Il progetto include il potenziale per una seconda fase che porterebbe lo stabilimento a raggiungere i 6 GW di produzione annua, creando ulteriori 900 posti di lavoro diretti.

Siamo orgogliosi di contribuire a inaugurare una nuova era dell’energia prodotta in America e di farlo con uno stato che è già leader nel settore energetico” ha commentato Giovanni Bertolino, responsabile di 3Sun Usa rilevando “la forza del sito di Tulsa Port of Inola, l’impegno dello Stato per lo sviluppo della forza lavoro e un clima attraente per gli investimenti” che porteranno “l’Oklahoma all’avanguardia nella produzione di energie rinnovabili”.

Il progetto ha un precedente, la ‘3Sun Gigafactory’ di Catania, nata nel 2011: la 3Sun ha presentato nel settembre 2022 il nuovo modulo solare HJT dell’azienda, che inizierà la produzione nel settembre 2023. L’HJT a doppia faccia può garantire una produzione di energia superiore alla media, produce circa il 15-20% in più di elettricità rispetto ai tradizionali pannelli monofacciali e offre significativi miglioramenti dell’efficienza, con un’efficienza della cella certificata del 24,6%. Tecnica che sarà applicata anche nell’impianto negli Stati Uniti che sarà quindi il secondo più grande di Enel. La fabbrica progettata in Oklahoma sarà tra le prime negli Stati Uniti a produrre celle solari, l’elemento costitutivo fondamentale dei moduli fotovoltaici, e incorporerà la tecnologia di eterogiunzione bifacciale ad alte prestazioni.

Enel è presente in Oklahoma da oltre un decennio, durante i quali ha investito 3 miliardi di dollari per espandere la propria presenza nello stato, che ora comprende 13 parchi eolici e un ufficio regionale a Oklahoma City per supportare la sua crescente forza lavoro. Il Governatore dello Stato, Kevin Stitt, ha ricordato la sua promessa appena eletto “di portare l’Oklahoma nel mondo e il mondo in Oklahoma” e “lo storico annuncio di oggi è una testimonianza di quella missione, del nostro ambiente favorevole alle imprese e dell’approccio all’energia. L’espansione di Enel è una grande vittoria per l’Oklahoma e il loro impegno nell’economia e nella forza lavoro del nostro stato avrà un’eredità duratura”.