Eni compie i suoi primi 70 anni di vita. La storia del Cane a sei zampe ha accompagnato pagine importanti dell’Italia e ancora oggi è al centro di quel processo di transizione energetica che ci sta portando fuori dalla dipendenza dal gas russo. “Gli ultimi 10 anni sono stati segnati da un cambiamento radicale a livello industriale e anche culturale”, sottolinea l’amministratore delegato, Claudio Descalzi, durante le celebrazioni organizzate nella storica sede del Gazometro, a Roma. “In questi settant’anni di storia Eni è stata capace di evolvere costantemente, di innovare, di essere pioniere dei cambiamenti, di anticiparli“, rimarca Descalzi, che ha vissuto dall’interno oltre 40 di questi 70 anni, descrive il “percorso di transizione energetica” che ha permesso all’azienda di trasformarsi “in modo profondo”.
Con un “processo molto complesso, per una società articolata, multidisciplinare e che opera in molte aree del mondo, dove culture, lingue, esperienze differenti si intrecciano in un patrimonio di grande valore. Abbiamo tutti imparato a pensare e agire in modo diverso – dice -: nuovi modelli industriali, nuovi business, ricerca e innovazione continua, con un approccio costantemente volto all’integrazione“. Perché per Eni “lavorare in un Paese significa lasciare al mercato domestico buona parte dell’energia che produciamo, creare lavoro e diffondere l’accesso all’energia, promuovere sviluppo sanitario, imprenditoriale, agricolo, scolastico. Un approccio che ci consente di creare vere e proprie alleanze”. Ed è questa “l’Italia che portiamo ogni giorno nel mondo, con orgoglio“.
Nel mondo Eni, Giuseppe Zafarana, ci è entrato da poco. Ma, a sua detta, “si fa amare per la sua missione“. Ecco perché il presidente del Cda sottolinea come “la capacità di governare da protagonista le fasi di trasformazione, di cavalcarle dominandole senza mai subirle” sia una delle caratteristiche chiave. Non in presenza, ma con un videomessaggio, ha voluto dare il suo contributo anche la premier, Giorgia Meloni. “Celebrare i primi 70 anni di Eni significa celebrare, di fatto, anche 70 anni della nostra storia nazionale”, esordisce la presidente del Consiglio. Ricordando che Enrico Mattei “ha costruito un’azienda di Stato capace di confrontarsi con le grandi compagnie petrolifere mondiali e di dettare anche alcune regole al mondo dell’oil&gas”. E che ancora oggi accompagna le grandi sfide dell’Italia.