L’inflazione nell’area Ocse e nei Paesi del G7

I dati nell'infografica interattiva

Nell’infografica INTERATTIVA di GEA, l’inflazione nell’area Ocse, nei Paesi del G7 e del G20. Secondo l’Ocse, a dicembre 2024 è aumentata per il terzo mese consecutivo, raggiungendo il 2,8%, rispetto al 2,6% di novembre. L’aumento maggiore è stato registrato in Giappone, dove l’inflazione complessiva ha raggiunto il 3,6%, il livello più alto da gennaio 2023, a seguito della riduzione dei sussidi per l’elettricità e il gas. È aumentata anche in Germania, l’unico paese del G7 con un’accelerazione dell’inflazione di fondo, e negli Stati Uniti. L’inflazione di fondo è rimasta la principale responsabile dell’inflazione complessiva in tutti i Paesi del G7, ad eccezione del Giappone, dove il contributo combinato dell’inflazione alimentare ed energetica ha superato quello dell’inflazione di fondo. Nell’area dell’euro, l’inflazione su base annua misurata dall’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (Iacp) è salita ulteriormente al 2,4% a dicembre dal 2,2% di novembre. L’inflazione energetica su base annua si è avvicinata allo zero dopo essere stata negativa per quattro mesi, mentre l’inflazione alimentare e di fondo è rimasta sostanzialmente stabile. Nel gennaio 2025, secondo la stima flash di Eurostat, l’inflazione complessiva su base annua è rimasta sostanzialmente stabile nell’area dell’euro, raggiungendo il 2,5%. L’inflazione di fondo è stata stimata stabile e l’inflazione energetica in aumento.