Una proposta doveva arrivare entro il 2022, ma per ora è stata rinviata a data da destinarsi e potrebbe anche non arrivare in tempo per la fine della legislatura attuale nel 2024

Due sigle sindacali su tre confermano in pieno lo sciopero, una lo riduce da due a un giorno, nonostante sia iniziato un dialogo in Parlamento e i benzinai siano stati convocati al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per tentare una mediazione sul filo del rasoio.