“A leap forward”. E’ proprio un salto in avanti quello che ha fatto Stellantis, che ha presentato, a pochi passi dal terminal di Malpensa 1, i modelli C10 e T03 della cinese Leapmotor, segnando ufficialmente il debutto della joint venture Leapmotor International in Europa, ovvero della partnership strategica tra il gruppo franco-italiano (al 51%) e quello asiatico (al 49%), che ha l’obiettivo di accelerare e ampliare le vendite di veicoli elettrici a prezzi competitivi in tutto il mondo. In pratica, parte la concorrenza globale targata Stellantis-Leapmotor basata sul binomio economicità-tecnologia.
Nel dettaglio, la T03 è una vettura compatta del segmento A, con alimentazione appunto completamente elettrica e con un’autonomia di 265 km secondo il ciclo WLTP, che sarà prodotta in Polonia. Nonostante appartenga a un segmento di piccole dimensioni, offre in realtà uno spazio interno paragonabile a quello di una vettura di segmento B, premiata col primo posto nel JD Power Initial Quality Study nella categoria delle auto elettriche compatte. Il prezzo consigliato per la T03 sarà di 18.900 euro, ma al momento del lancio sarà proposta a un prezzo promozionale di 17.900 euro. E la sua disponibilità è prevista già dalla fine di settembre.
Il secondo modello, il suv elettrico C10 made in China, rappresenta invece l’offerta premium della gamma Leapmotor. Progettato per il mercato delle famiglie, questo SUV di segmento D ha un’autonomia di 420 km e ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali, tra cui l’International CMF Design Award 2023 e, più recentemente, il Gold Award 2024 ai French Design Award e ai MUSE Design Award negli Stati Uniti.. Il prezzo? Quello consigliato è di 36.400 euro per la versione Style, ma sarà anch’esso lanciato con un’offerta promozionale a 34.400 euro a partire da ottobre.
La produzione partirà nell’ultimo trimestre di quest’anno, in base ovviamente agli ordini, tuttavia entro la fine del 2024, Stellantis e Leapmotor prevedono comunque di aprire 350 punti vendita in tutta Europa, con il proposito di arrivare a quota 500 entro il 2026. Inoltre, nei prossimi tre anni, Leapmotor si impegna a introdurre almeno un nuovo modello all’anno, consolidando così la sua presenza nel mercato europeo. “L’obiettivo ambizioso, lanciato da Carlos Tavares, è di vendere 500mila veicoli nel 2030”, ha spiegato Tianshu Xin, Ceo di Leapmotor International.
Leapmotor, fondata nel 2015 dall’imprenditore Jiangming Zhu dopo una vacanza in Spagna, ha visto una rapida crescita nel settore dei veicoli elettrici. La sua capacità di portare un veicolo dall’idea alla produzione in appena 18-24 mesi ha permesso all’azienda di espandersi in modo significativo nel mercato cinese. Leapmotor ha lanciato la sua prima vettura, la S01, nel 2019, seguita dai modelli T03 nel 2020, C11 nel 2021 e C01 nel 2022. Il lancio globale del modello C10 nel 2024 rappresenta un altro passo fondamentale nella strategia di crescita dell’azienda. Dal 2019, Leapmotor ha venduto oltre 400.000 veicoli elettrici, diventando uno dei principali attori nel mercato cinese delle auto elettriche. L’azienda si è concentrata principalmente sul segmento medio-alto, il più grande e in rapida crescita in Cina, posizionandosi tra i primi tre marchi emergenti del settore. Il piano di espansione di Leapmotor prevede però la copertura di tutti i segmenti, da A a E, nei prossimi tre anni, grazie a un’architettura tecnica esclusiva che include tre piattaforme altamente scalabili, in grado di supportare sia veicoli completamente elettrici sia veicoli con range extender. Un altro aspetto distintivo dell’azienda cinese è il suo approccio full-stack nello sviluppo dei veicoli, che significa che oltre il 60% dei componenti e dei sistemi essenziali dei suoi veicoli è sviluppato internamente. Questo include i sistemi di trasmissione, la guida intelligente e il cockpit, offrendo un vantaggio competitivo in termini di costi di ricerca e sviluppo, prestazioni del veicolo e resilienza contro eventuali interruzioni della catena di approvvigionamento. Leapmotor è stata poi la prima azienda al mondo a implementare su larga scala la tecnologia Cell-to-Chassis e a introdurre l’architettura elettronica Leap 3.0 a controllo centralizzato.
La joint venture con Stellantis, annunciata nell’ottobre del 2023, ha visto Stellantis investire 1,5 miliardi di euro per acquisire una quota del 21% dell’azienda cinese. E parte dell’accordo prevede la creazione di Leapmotor International, che avrà diritti esclusivi per la vendita e la fabbricazione dei prodotti Leapmotor al di fuori della Cina. Nei prossimi anni, Leapmotor International prevede di estendere le sue operazioni a nuove regioni oltre l’Europa, includendo il Medio Oriente, l’Africa, l’Asia Pacifico e il Sud America. I primi mercati europei coinvolti nell’espansione saranno Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera e Regno Unito, con l’obiettivo di sfruttare la rete di vendita capillare di Stellantis per supportare l’espansione del marchio Leapmotor in tutto il continente.