
Favorire anche a livello europeo il dialogo tra istituzioni, rappresentanti del settore assicurativo ed esponenti del mondo economico; dare nuovo impulso e centralità al ruolo delle compagnie assicurative a supporto della nuova agenda per la competitività europea: con questi intenti Unipol sbarca a Bruxelles, dove inaugura la sede tutta nuova nella capitale dell’Unione europea, avvertita dal gruppo come presenza strategica e non più rinviabile.
“Sempre più sentiamo la necessità di seguire l’iter delle normative di nuova formazione o in evoluzione, e la decisione di aprire un ufficio a Bruxelles ha questa finalità”, spiega il presidente di Unipol, Carlo Cimbri, nella conferenza stampa tenuta per inaugurare la nuova sede, rappresentazione di intenzioni chiare e dichiarate: “Non è vero che il settore assicurativo è efficace nella lobby, perché tutto quello che il settore ha ottenuto è una verifica della Commissione europea nel 2027 sulle regole” per il comparto, vale a dire l’adeguamento delle normative di “Solvency II” e delle direttive sulla distribuzione assicurativa. Da qui la voglia di un cambio di rotta, che si traduce nella necessità di creare “un senso di urgenza” per un’Europa tutta nuova.
“O noi diventiamo un’Europa con difesa comune, debito comune, mercato comune, e favoriamo la libertà di capitali, le regolamentazioni per le imprese, oppure noi siamo condannati ad essere sempre più un mercato di sbocco per le altre economie ma a non essere competitivi”, avverte il presidente di Unipol, che su tutto questo intende lavorare con rinnovato vigore per portare il punto di vista del settore assicurativo per un’agenda Ue a prova di futuro. “Il mercato dei capitali è uno dei presupposti per avere una vera economia europea”, ricorda, ma un altro elemento è rappresentato da “operazioni a livello transnazionale” per la creazione di gruppi più grandi e più forti. In tal senso, lamenta Cimbri, “non ricordo operazioni transnazionali in questi anni”. E avverte: “Se continuano così, noi diventeremo marginali”. L’approdo di Unipol a Bruxelles intende evitare tutto questo.