Sulle trivellazioni, in particolare nell’Alto Adriatico, la posizione di Chiara Appendino, candidata del Movimento 5 Stelle, è netta. “Non è che se il nostro vicino di casa distrugge qualcosa noi siamo autorizzati a distruggere. C’è un tema a monte, ovvero che le trivellazioni continuano a impattare sul nostro ambiente”, dice in una intervista a GEA. “Ci sono alternative più valide. L’Europa del resto dice: possiamo attingere alle rinnovabili accelerando quel processo. Parliamo di trivelle perché paghiamo un ritardo di 10-15 anni rispetto all’incapacità di andare a investire sulle rinnovabili”, aggiunge.