“Nei quattro trimestri terminanti lo scorso settembre il disavanzo energetico ha raggiunto il 5,1 per cento del Pil, avvicinandosi al picco negativo del 1981 (-5,8 per cento). Nel corso del 2022 il gas naturale è diventato la componente principale delle importazioni di beni energetici in valore, superando il petrolio, storicamente predominante; anche gli acquisti dall’estero di elettricità sono aumentati in modo deciso, raggiungendo il massimo degli ultimi trent’anni”. Lo si legge nell’ultimo Bollettino economico di Bankitalia.