Energia, Baroni (Confindustria): Governo sospenda tassa su extraprofitti

“Il governo dovrebbe sospendere i termini per il pagamento della tassa sugli extraprofitti delle imprese del settore dell’energia introdotta con l’ultima legge di bilancio. La scadenza è prevista per domani, ma negli ultimi giorni si sono susseguite sentenze in primo grado dei Tar contro quella disposizione. E l’altro ieri la Corte di giustizia tributaria, partendo dalla prima formulazione dell’imposta nel 2022, ha sollevato la questione di legittimità presso la Corte costituzionale”. Così Giovanni Baroni, presidente della piccola industria di Confindustria, in una intervista a Il Sole 24 Ore. “Il primo provvedimento del governo Draghi aveva creato un meccanismo di calcolo basato sui saldi Iva tra il 2021 e il 2022, colpendo in particolare i grandi operatori dell’energia elettrica e del petrolio – aggiunge Baroni -. L’obiettivo era quello di tassare gli extraprofitti ma, come è noto, i saldi Iva hanno ben poco a che fare con i conti economici delle aziende. Il tema è che poi a fine anno, con la legge di bilancio 2023, è stata approvata una nuova norma che introduceva una tassa sugli extraprofitti, per allinearsi con gli orientamenti europei, la quale si è andata a sovrapporre a quella precedente, creando due regimi. Con la nuova norma è stato previsto un “contributo 2023”, il quale però va calcolato sui conti del 2022. E questo quando lo scenario del 2023 è ben diverso dal 2022. Lo scorso anno il gas è arrivato a 350 euro a megawattora, mentre nel 2023 il gas è sceso a 34 euro”.