Energia, Copasir: Algeria prima alternativa a gas russo

“L’Algeria, che è per l’Italia il secondo esportatore di gas, rappresenta la prima alternativa”. E’ quanto si legge nella Relazione del Copasir al Parlamento sulle ‘Conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina nell’ambito della sicurezza energetica’, votata questa mattina. “È notizia recente l’accordo tra il nostro Governo e il Governo algerino per un incremento della fornitura di 9/10 miliardi di metri cubi annui che si aggiungerebbero ai 21 già importati dall’Italia nel 2021 sfruttando così la capacità massima del gasdotto Transmed che fino ad oggi era utilizzata in parte – prosegue il documento. Un piccolo aumento può essere offerto anche dal gasdotto Tap che potrebbe potenziare il flusso di 1-2 miliardi di metri cubi. L’utilizzo dei tre rigassificatori nazionali può essere massimizzato, con un impiego anche nei periodi in cui tradizionalmente non sono utilizzati e purché vi sia la disponibilità di Gnl dai Paesi esportatori, permettendo di incrementare di circa 6 miliardi di metri cubi l’importazione di gas. Tali misure consentirebbero, nell’immediato, il recupero di circa 20 miliardi, cifra che anche con l’aggiunta di contingentamenti nell’erogazione dell’energia e l’importazione di energia elettrica dal Nord, restano comunque lontani dai 30 miliardi di gas importato dalla Russia”.