Energia, Simson a ministeriale Med9: Focus su Mediterraneo hub rinnovabili





La commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson, è a La Valletta (Malta= per partecipare alla prima riunione dei ministri dell’Energia del MED9, il gruppo d nato informalmente nel 2013 che raccoglie 9 Paesi mediterranei membri dell’Unione europea: Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Malta, Slovenia e Croazia. Si terrà oggi una tavola rotonda sul raggiungimento degli obiettivi dell’Ue in materia di energie rinnovabili e sul ruolo del Mediterraneo come hub per l’energia verde. Lo scorso dicembre, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha partecipato al vertice dei Paesi del sud dell’Ue ad Alicante, in Spagna, dove le discussioni sulla transizione energetica pulita, e in particolare sull’idrogeno, sono state di primo piano. In quell’occasione, è stata annunciata l’idea di costruire un corridoio dell’idrogeno ‘verde’ per collegare la Penisola iberica alla Francia ed esportare energia pulita in tutta Europa. L’ambizioso progetto di interconnessione ‘H2Med’ che collegherà Portogallo, Spagna e Francia potrebbe essere operativo nel 2030, costerà poco più di 2,5 miliardi di euro e avrà la capacità di trasportare fino a due milioni di tonnellate di idrogeno pulito entro il 2030, pari a circa il 10% dei consumi a livello europeo.