Risparmiare e aiutare l’ambiente: i 20 consigli di Enea

La guida contiene suggerimenti su buone pratiche da applicare ed errori da evitare 10 consigli riguardano l’uso efficiente del riscaldamento e altri 10 l’uso ‘intelligente’ dell’energia

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Contro il caro-bollette e gli sprechi di energia, arriva la guida di ENEA in 20 punti per risparmiare sui consumi e aiutare l’ambiente. La guida contiene suggerimenti su buone pratiche da applicare ed errori da evitare 10 consigli riguardano l’uso efficiente del riscaldamento e altri 10 l’uso ‘intelligente’ dell’energia.

  1. Utilizzare lampadine a risparmio energetico. La tecnologia LED permette un grande risparmio energetico in quanto, a parità di potenza assorbita, produce una luce 5 volte superiore rispetto alle classiche lampadine ad incandescenza e alogene.
  2. Migliorare la coibentazione dell’abitazione. La realizzazione di un isolamento termico a cappotto dell’involucro e in particolare la coibentazione della copertura, riducono le dispersioni tra il 40 e il 50%.
  3. Isolare tetto e soffitto. Un tetto ben isolato fa la differenza sulla bolletta energetica, riuscendo a contenere le dispersioni di calore verso l’alto.
  4. Utilizzare serramenti a doppi vetri. Importante è la sostituzione dei vecchi serramenti, che spesso sono portatori di spifferi e ponti termici.
  5. Ridurre l’utilizzo di acqua calda. Fare il bagno rispetto a fare una doccia implica un consumo di acqua di quattro volte superiore. Infatti il consumo medio di acqua per fare il bagno è di 120 -160 litri, mentre per fare una doccia di 5 minuti è stimato un consumo di 75-90 litri e per una di 3 minuti 35-50 litri.
  6. Preferire apparecchi elettronici di classe energetica superiore. I consumi elettrici delle abitazioni sono riconducibili per il 58% agli elettrodomestici ed è grazie alla sostituzione di questi ultimi che si può ottenere una sensibile riduzione dei consumi energetici.
  7. Utilizzare ciabatte multipresa. Lasciando gli elettrodomestici in stand-by per un anno si accumula un consumo inutile stimato tra gli 8.760 Wh e i 35.040 Wh
  8. Non lasciare la luce accesa inutilmente.
  9. Realizzare impianti di generazione di energia rinnovabile sfruttando fonti come il sole, il vento, l’acqua.
  10. Effettuare la manutenzione degli impianti che consumano ed inquinano meno quando sono regolati correttamente.
  11. Controllare la temperatura degli ambienti. Ogni grado in più comporta consumi di energia significativi, con conseguente aggravio in bolletta.
  12. Fare attenzione alle ore di accensione dei riscaldamenti.
  13. Schermare le finestre durante la notte. Chiudendo persiane e tapparelle o mettendo tende pesanti si riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.
  14. Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni e non lasciare le finestre aperte a lungo.
  15. Fare il check-up dell’immobile, tramite la diagnosi energetica o l’attestato di prestazione energetica (APE), consente di determinare gli interventi più convenienti per contenere consumi e costi.
  16. Dotare il proprio impianto di una centralina di regolazione della temperatura.
  17. Utilizzare valvole termostatiche.
  18. Utilizzare un sistema di contabilizzazione del calore per gestire in autonomia il riscaldamento del proprio appartamento e pagare solo in base al consumo effettivo.
  19. Sostituire la caldaia esistente con una caldaia a condensazione perché raggiungono un’efficienza più alta e garantiscono un risparmio energetico oltre che economico.
  20. Sbrinare regolarmente frigoriferi e congelatori affinché abbiano un’efficienza energetica maggiore.

20 consigli ENEA