Cambiare l’Europa “accelerando il lavoro sul Green Deal e rendendo la società più equa”. È l’essenza delle 49 proposte – elaborate in dodici mesi di lavori e presentate oggi alla cerimonia conclusiva della Conferenza sul futuro dell’Europa – che verranno discusse già nel mese prossimo per “stabilire cosa è necessario per rispondere nel miglior modo possibile”. Lo ha promesso la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, particolarmente sensibile a certe tematiche, nel corso del suo intervento alla conferenza di Strasburgo.
Scendendo sul piano della concretezza, l’Unione Europea deve “spingere sui negoziati sul pacchetto sul clima ‘Fit for 55’” in modo da poter promuovere le “energie rinnovabili, risparmiare energia e liberarci dai combustibili fossili”, l’annuncio della presidente della Commissione Europea che può diventare il trampolino di lancio per un’attività molto più concreta.
Dal discorso che ha tenuto la von der Leyen e dalle 49 proposte che sono state messe sul tavolo della discussione, emerge “la visione di un’Europa che mette insieme la sua forza e la sua diversità per affrontare le più grandi sfide, dal cambiamento climatico o dalla perdita della natura, alle pandemie o alla sicurezza nella nostra regione”, il timone che dovrà orientare riflessioni e piani di lavoro nella visione della leader tedesca. Un’Europa che è in grado di “provvedere a se stessa in aree vitali, dall’energia al cibo, ai materiali e alle medicine, ai chip digitali e alle tecnologie verdi. Un’Europa che offre protezioni e benefici sociali unici per tutta la durata di queste grandi transizioni”.