Ex Ilva, Melucci: Si riparta da salute e ambiente, l’occupazione viene dopo

“Al centro di tutto deve esserci il bene della comunità. La tutela dell’ambiente e della salute sono dirimenti e vengono prima di tutto il resto, anche dell’occupazione. Mi pare che si sia creato un clima costruttivo, siamo pronti al confronto”. Così Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, sulla ‘nuova’ Ilva. In una intervista a Repubblica aggiunge: “Ne ho parlato recentemente anche con il ministro Urso. Serve un accordo di programma fra Governo, Comune, Regione e azienda. Il punto di partenza, ovviamente, deve essere la fabbrica completamente decarbonizzata, altrimenti parliamo del nulla. L’accordo di programma deve garantire lo sviluppo sostenibile della città e del territorio per i prossimi dieci-dodici anni. Le risorse non mancano. Bisogna costruire una serie di azioni che consentano alla fabbrica di produrre acciaio green, avviando nel contempo azioni di risanamento e recupero ambientale. Chiederemo interventi combinati che possano garantire tutti e rilanciare l’occupazione”. E ancora sulla disponibilità da parte del governo: “C’è la disponibilità all’ascolto. Anche da parte dei commissari, con i quali ci siamo confrontati e ci auguriamo di continuare a farlo nel corso della procedura di vendita. Per come è scritto il bando, mi pare che non si voglia favorire un approccio speculativo come quello di ArcelorMittal. Non bisogna ricadere nell’errore di cedere la fabbrica al miglior offerente né a un diretto concorrente. Bisogna tener conto del peso dell’acquirente nel mercato europeo ed evitare il rischio di ridimensionamento delle quote di mercato dell’acciaio italiano”.