Francia, Leroy: Grand Est avanguardia green, imprese italiane vengano da noi

“Siamo la regione più all’avanguardia in Europa nel campo della decarbonizzazione, vogliamo essere un’area di attrazione per gli investimenti delle imprese italiane, che già sono presenti e molto importanti per il nostro territorio”. Così Franck Leroy, presidente della regione francese Grand Est. In un colloquio con Il Sole 24 Ore spiega: “La nostra regione, che beneficia di una posizione strategica tra Germania, Belgio, Lussemburgo e Svizzera, ha una forte cultura e vocazione industriale, ma ha risentito della crisi da Covid. Ora la volontà è rilanciare l’attività manifatturiera, con una particolare attenzione per la decarbonizzazione: la gran parte dell’energia della regione deriva in parte dal nucleare – ci sono tre centrali e a breve ne sorgerà una di quarta generazione – e in parte dalle rinnovabili”.

Il Grand Est è stato istituito a decorrere dal gennaio 2016, accorpando le regioni di Alsazia, Champagne-Ardenne e Lorena, e la città capoluogo è Strasburgo. Dice ancora Leroy: “Stellantis non è più né italiana né francese, è un gruppo multinazionale che lavora con tutto il mondo, e i fornitori sono tutti in concorrenza. La crisi dell’auto in Germania ha messo in discussione molti posti di lavoro, ma noi siamo impegnati per esempio ad accompagnare una impresa tedesca che ha costituito nel territorio una joint venture per vetture a pile combustibili. Molte imprese miste vengono nel Grand Est perché c’è una struttura industriale che può competere con il resto del mondo. E per questo siamo in Italia, per dire alle vostre aziende che possiamo dare garanzie di un ambiente favorevole”.