Gas, Ue non accoglie proposta Draghi: sfuma idea di un vertice sul price cap

“Non è ancora al centro delle discussioni" tra i leader Ue la questione di spingere la Commissione Europea a presentare una proposta sul 'price cap'

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Non è ancora al centro delle discussioni” tra i leader Ue la questione di spingere la Commissione Europea a presentare una proposta sul ‘price cap’, il tetto al prezzo dell’energia e in particolare del gas, richiesto dal governo di Roma. L’idea del premier Mario Draghi di convocare un Vertice Ue straordinario dedicato ai temi dell’energia e delle conseguenze della guerra di Russia sugli approvvigionamenti di gas all’Europa, dunque – nonostante avesse trovato sostegno di altri Paesi Ue “tra cui la Francia” – non sembra essere andata a buon fine.

Sarebbe incredibile e oltraggioso se Bruxelles non accettasse la proposta italiana di un vertice e un intervento urgenti per controllare prezzo e distribuzione del gas“, ha detto a stretto giro il leader della Lega, Matteo Salvini.

Era stato il premier Mario Draghi a portare la richiesta sul tavolo degli altri leader europei, riuniti a Bruxelles in un Consiglio Ue che tocca solo marginalmente le questioni energetiche. Anche se la decisione ultima di convocare un nuovo Summit Ue straordinario il mese prossimo spetta solo al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che per ora non ne ha parlato esplicitamente.

Oltre la Francia, anche la Spagna era sostenitrice della proposta avanzata da Draghi. Infatti, il premier spagnolo Pedro Sanchez, in arrivo al Vertice aveva ribadito “la necessità di intervenire sul mercato dell’elettricità e perché no, di fissare un tetto al prezzo del gas”. Madrid, insieme al Portogallo, ha strappato un accordo con la Commissione europea per fissare un tetto temporaneo al prezzo del gas sul mercato iberico – che ha una conformazione energetica particolare, con molte rinnovabili e nessun collegamento con il sistema elettrico centrale – per contrastare il rincaro dei prezzi dell’energia. Sanchez ha ricordato che “esiste già una misura per fissare il prezzo per l’eccezione iberica ma potrebbe essere esteso a tutto il mercato energetico dell’Ue” per affrontare il rincaro dei prezzi.