Paris HC, liaison Nakazato-Epson: l’alta moda si fa green

Alla kermesse francese in passerella un tessuto-non tessuto stampabile di alta qualità, che parte dalle grandi discariche di abiti usati in Africa

Una Primavera-Estate nel segno della sostenibilità, con un ‘matrimonio’ insolito: Epson-Nakazato. Lo stilista e l’azienda giapponesi la presentano alla Paris Haute Couture Fashion Week: stampanti digitali per tessuti unici. La liaison promette una rivoluzione tessile in grado di trasformare l’intero settore.

La Epson Dry Fibre Technology (a livello commerciale si usa già per riciclare la carta in ufficio con un consumo di acqua minimo) è stata adattata in modo da realizzare un tessuto-non tessuto stampabile, partendo da abiti usati. Gli abiti hanno sfilato in passerella nel Palais de Tokyo il 25 gennaio.

La collaborazione si basa essenzialmente sul supporto per la stampa fornito dall’azienda giapponese allo stilista per la realizzazione dei suoi capi personalizzati di alta qualità, che hanno raggiunto un nuovo livello grazie a una produzione a basso impatto.

La sfilata di Parigi mostra come il passaggio alla stampa digitale su tessuto, usando inchiostri a pigmenti che prevedono un processo a minore impatto ambientale, offra all’industria della moda un approccio più sostenibile per la stampa tessile, riducendo anche gli sprechi.

Il tessuto utilizzato per creare l’ultima collezione di Yuima Nakazato è stato ricavato da capi usati provenienti dall’Africa, dove finiscono tonnellate di abiti dismessi dai nostri armadi. In Kenya, Nakazato ha raccolto circa 150 chili di abiti di scarto altrimenti destinati a vere e proprie discariche a cielo aperto. Tramite la sua Dry Fibre Technology, Epson ha ricomposto la fibra e prodotto oltre 50 metri di nuovo tessuto non tessuto, in parte stampato con la stampante digitale Monna Lisa usando inchiostri a pigmenti.

“Pur essendo ancora in una fase iniziale, la Epson Dry Fibre Technology abbinata alla stampa digitale con inchiostri a pigmenti può rendere il futuro della moda ancora più sostenibile, riducendo significativamente il consumo di acqua e consentendo agli stilisti di dare libero sfogo alla loro creatività”, spiega Hitoshi Igarashi, responsabile della Printing Solutions Division di Epson.Dal punto di vista ambientale, Epson promuove l’economia circolare e ogni sviluppo in questo senso è un passo avanti verso il raggiungimento degli obiettivi previsti.