Amore e introspezione: sono questi i temi maggiormente presenti nelle canzoni che da martedì sera si sfideranno sul palco dell’Ariston. Rimangono fuori, almeno per il momento, dal palco dell’Ariston l’ambiente, il clima e la sostenibilità. Se negli scorsi anni qualche accenno era spuntato nei brani in gara, vedi ‘Ciao ciao’ de La rappresentante di lista, nel 2023 gli artisti sembrano, in apparenza, meno attenti alla tematica.
Ma, dove non arriva, la musica, ci mette lo zampino l’allestimento. Partendo dai fiori, che come sempre arricchiranno il palco. Ma non solo. Infatti, grazie allo sponsor Plenitude, transizione energetica e innovazione saranno il fil rouge della kermesse. Basti pensare che, dai prossimi mesi, Plenitude contribuirà ad alimentare gli uffici del Teatro Ariston con un impianto fotovoltaico che verrà installato sul tetto della struttura. Ma, soprattutto, durante la settimana del Festival tornerà il ‘green carpet’ davanti al teatro, sostituendo il consueto red carpet: un grande prato che collegherà le principali aree della manifestazione e farà da sfondo alla sfilata delle tante personalità ospiti di questa edizione del Festival. Lungo 300 metri, il green carpet è realizzato in erba vera che, una volta terminato l’evento, verrà riutilizzata per contribuire alla valorizzazione degli spazi verdi del Comune di Sanremo. A cornice del carpet, saranno installati alcuni pannelli fotovoltaici, la cui energia accumulata contribuirà ad alimentare le luci del carpet stesso, insieme a piccole pale eoliche e colonnine di ricarica per la mobilità elettrica.
Ma già nella domenica che ha preceduto l’inizio del Festival al Forte Santa Tecla è andato in scena ‘The Blooming Symphony’, uno show in cui Dardust, musicista e produttore, ha suonato ‘al ritmo della natura’ con tracce prodotte grazie ad impulsi elettrici emessi proprio da piante e fiori. I dispositivi Plants Play, sviluppati dall’omonima azienda italiana, sono in grado di rilevare le variazioni elettriche tramite sensori posizionati su foglie e fusto, elaborando il segnale e convertendolo in note, in modo tale da creare una vera e propria composizione musicale.
E, per finire, gli artisti, pur non parlando direttamente di ambiente nei testi dei loro brani, avranno la possibilità di ‘rifarsi’ durante le esibizioni e, contemporaneamente, di regalare punti a chi li ha inseriti in squadra nel FantaSanremo. Infatti, uno dei bonus dell’ormai celebre competizione, è quello ‘Sostenibile’, sponsorizzato da 3Bee. Il bonus regala 10 punti a ogni artista che farà dichiarazioni, gesti o simboli a favore della sostenibilità ambientale. Inoltre, ogni volta che verrà assegnato il bonus, 3Bee pianterà e curerà un albero nettarifero nell’Oasi dei Fiori.