Ia, Dompé (Comitato Leonardo): Risorsa per Made in Italy ma serve più formazione

“Il nostro forum si è posto l’obiettivo di discutere di Intelligenza artificiale, evidenziando le possibili applicazioni al Made in Italy”. Così Sergio Dompé, neo presidente del Comitato Leonardo. “Uno sviluppo tecnologico sempre più rapido alle nostre imprese nuove sfide che possono diventare grandi opportunità, per esempio, in ambito marketing, networking, rapporto con i clienti. Mi aspetto, insomma, che con l’Ia diventi più facile lavorare sui fattori abilitanti per le singole imprese, toccando tutti i contesti possibili: selezione dei fornitori, formazione, programmi di marketing, definizione dei target clienti e così via”, aggiunge in una intervista a Il Corriere della Sera. “Dobbiamo cambiare approccio: in Italia abbiamo l’abitudine di contemplare quello che è successo ieri per, poi, orientare le decisioni per il futuro. Non funziona più così. Dobbiamo coinvolgere e appassionare i nostri giovani a quello che stiamo facendo, se non riusciamo a indirizzarli verso un futuro che sta cambiando velocemente le nostre aziende non avranno risorse adeguate. Aggiungerei, infine, che dobbiamo riuscire a garantire un maggiore impatto, a livello qualitativo sui mercati esteri, del nostro made in Italy”, spiega ancora Dompè.