Simulazione Real-Time: di cosa si tratta?

Il progetto Enet-RTLab mira a mettere a sistema ambienti virtuali e strutture di ricerca per l'integrazione delle fonti rinnovabili nelle reti di trasmissione e distribuzione

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Il progetto Enet-RTLab è un’iniziativa promossa da ENSiEL (Consorzio interuniversitario nazionale ENergia e Sistemi ELettrici) con lo scopo di mettere a sistema conoscenze, strumenti di simulazione e strutture di ricerca nazionali in un unico grande laboratorio italiano interconnesso in Real-Time. Enet-RTLab si propone di favorire una collaborazione tra università e centri di ricerca nell’ambito del supporto per il decision making (istituzionale e industriale), lo sviluppo e il testing delle tecnologie e il trasferimento tecnologico per la transizione energetica, con particolare riferimento agli scenari di decarbonizzazione e all’integrazione delle fonti rinnovabili all’interno delle reti di trasmissione e distribuzione.

Cos’è la simulazione Real-Time

La simulazione Real-Time fornisce un ambiente virtuale nel quale il sistema e i componenti possono essere testati prima di essere installati in campo. Si acquisiscono così informazioni affidabili su impatti e benefici. Il principio su cui si basa la simulazione Real-Time è riprodurre il comportamento del sistema fisico lanciando la simulazione del suo modello. La simulazione Real-Time offre un ambiente integrato virtuale (modelli) della realtà (sistemi e componenti fisici). Sono possibili diverse configurazioni che consentono di inserire nella simulazione componenti software o hardware: Software-in-the-Loop (Sil), Hardware-in-the-Loop (Hil) e Power Hardware-in-the-Loop (Phil).

Cos’è la simulazione Real-Time multi-sito

La co-simulazione Real-Time multi-sito nasce per interconnettere diversi laboratori Real-Time geograficamente distribuiti sul territorio. In questo modo, non solo i simulatori Real-Time possono essere connessi tra loro, ma possono essere condivise anche le configurazioni Sil, Hil, Phil, presenti nei diversi laboratori. Il concetto di base della co-simulazione multi sito è il partizionamento di un modello in diversi sottosistemi, i quali a loro volta vengono implementati e simulati in maniera distribuita: la simulazione complessiva è ottenuta “lanciando” le simulazioni dei vari sottosistemi che formano il sistema complessivo, le quali interagiscono tra di loro tramite lo scambio di variabili attraverso la rete Garr (internet).

I vantaggi della co-simulazione geograficamente distribuita

I vantaggi della co-simulazione geograficamente distribuita sono: messa a sistema di conoscenze e competenze nazionali; condivisione di modelli e strumenti di simulazione; condivisione di risorse hardware e software che vengono rese disponibili a livello nazionale, senza necessità di replicarle o spostarle in diversi laboratori; incremento della capacità di calcolo per ogni singolo labo- ratorio senza investimenti aggiuntivi; possibilità di simulare sistemi di maggiori dimensioni; possibilità di mantenere a livello locale informazioni confi- denziali pur permettendone l’utilizzo in simulazioni tra più partner.

Possibili applicazioni

Ecco alcune possibili applicazioni: modellazione dei sistemi elettrici su scala nazionale ed inter-nazionale attraverso un approccio multi-disciplinare; test al vero di nuove tecnologie per i sistemi energetici elettrici e non; test su software e tecniche di controllo; prove di conformità per dispositivi.

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