Dal gran caldo ai temporali. In arrivo grandinate e forte vento

La protezione civile ha emesso un avviso di allerta gialla su Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria e Veneto

Maltempo

Il gran caldo ha le ore contate, almeno in alcune regioni. L’anticiclone africano Apocalisse4800 inizia ad accusare dei colpi provenienti dal nord Europa. Il nome dell’anticiclone non è stato dato a caso: il 4800, infatti, sta ad indicare l’inusuale quota che ha raggiunto negli ultimi giorni lo zero termico, cioè la quota alla quale si registrano temperature di 0°C nella libera atmosfera, mai così alta. Ciò significa che pure sulla vetta più alta d’Europa, sulla cima del Monte Bianco (a 4809 metri) il ghiaccio si fonde; trattandosi del picco dell’arco alpino dunque, va da sé che tutte le Alpi sono a rischio di fusione dei ghiacci.

Cosa succederà a partire proprio da oggi? “Aria più fresca in quota – spiega Lorenzo Tredici, meteorologo del sito ilmeteo.it – farà il suo ingresso in Italia e mescolandosi con quella rovente preesistente genererà intensi temporali accompagnati da grandinate e forti colpi di vento. Le regioni maggiormente interessate dai fenomeni saranno quelle settentrionali. Se la mattinata trascorrerà con il bel tempo, sarà il pomeriggio a diventare teatro di tanti temporali, dapprima sulle Alpi (specie del Triveneto) ed entro sera pure sulla Pianura Padana. I fenomeni interesseranno questi settori a macchia di leopardo, ma come detto potranno risultare in qualche caso anche violenti“.

La protezione civile ha emesso un avviso di allerta gialla per temporali su Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria e Veneto; allerta gialla per rischio idrogeologico su Piemonte nord-orientale e Provincia Autonoma di Trento.

L’atmosfera continuerà a restare poi lievemente instabile anche nei prossimi giorni con i temporali che mercoledì potranno interessare l’Appennino centrale, fino a raggiungere pure le coste marchigiane e abruzzesi. Dopo il passaggio temporalesco i venti soffieranno dai quadranti settentrionali, quindi meno caldi e di conseguenza provocheranno il tanto atteso calo delle temperature che al nord perderanno anche 5/7°C rispetto agli ultimi giorni, mentre al centro il ribasso sarà più contenuto, nell’ordine di 1/3°C. Il sud, infine, continuerà a rimanere avvolto dalla canicola africana con i 40°C che potranno ancora essere raggiunti in Puglia e Sicilia.

La ferita inferta ad Apocalisse4800 non si ricucirà subito: infatti dopo un giovedì piuttosto tranquillo, da venerdì altri temporali potrebbero interessare molte regioni del nord.