Riduzione delle emissioni di metano nel settore energetico, riforma del Patto di stabilità e nuove norme sulla sostenibilità dei prodotti. Tanti i dossier all’ordine del giorno della sessione plenaria del Parlamento europeo che si riunirà a Strasburgo fino a giovedì 11 maggio e che sarà segnata dal confronto degli eurodeputati con il cancelliere tedesco Olaf Scholz che interverrà martedì mattina in emiciclo nel consueto ciclo di dibattiti ‘Questa è l’Europa (This is Europe)’ che ormai da un anno in ogni sessione plenaria ospita un capo di stato e governo dei 27 Stati membri. Questa volta sarà il turno della Germania di Scholz. E non è una scelta casuale, dal momento che il 9 maggio ricorre anche la data simbolica della Festa dell’Europa, che celebra i 73 anni della Dichiarazione di Schuman, considerata il primo passo verso l’integrazione europea.
Prima del dibattito con Scholz, l’Europarlamento discuterà per la prima volta con la Commissione Ue sulla proposta di riforma del Patto di stabilità, avanzata da Palazzo Berlaymont la scorsa settimana. Gli eurodeputati voteranno anche su diversi dossier importanti, a partire dalle nuove regole per ridurre le emissioni (e le perdite) di metano nel settore energetico, su cui discuteranno lunedì pomeriggio alla ripresa dei lavori e voteranno martedì sul mandato per avviare i negoziati con gli Stati membri. La proposta di regolamento è stata avanzata dalla Commissione europea il 15 dicembre 2021, all’interno di un più ampio pacchetto di decarbonizzazione del mercato del gas. Il metano è tra i peggiori gas inquinanti atmosferici che contribuisce ai cambiamenti climatici: intrappola più calore rispetto alla CO2, ma si decompone nell’atmosfera più rapidamente, quindi impegnarsi per tagliare queste emissioni dovrebbe avere un impatto più rapido sul surriscaldamento globale. Oltre a petrolio, gas fossili, carbone e biometano i deputati hanno chiesto che le nuove regole includano anche il settore petrolchimico, esortando la Commissione Ue a proporre entro la fine del 2025 un obiettivo vincolante di riduzione delle emissioni di metano dell’Ue per il 2030 per tutti i settori interessati dalla normativa.
L’Europarlamento discuterà, sempre martedì, il mandato negoziale su una nuova direttiva per migliorare l’etichettatura dei prodotti e porre fine alle false dichiarazioni ambientali, ovvero le regole Ue contro il greenwashing. L’Europarlamento vuole vietare l’uso di indicazioni ambientali generiche, come “rispettoso dal punto di vista ambientale“, “naturale“, “biodegradabile“, “neutrale dal punto di vista climatico” o “eco“, quando non accompagnate da prove scientifiche.
Sul fronte agricolo, mercoledì mattina la sessione sarà aperta da un dibattito sul ruolo degli agricoltori nella transizione verde e su come sostenere il settore agricolo in modo più efficace, mentre gli eurodeputati dovrebbero dare via libera alla proroga di un altro anno della sospensione dei dazi all’importazione dell’Ue sui prodotti agricoli ucraini. In un dibattito separato, discuteranno dell’impatto delle importazioni di cereali dall’Ucraina sui prezzi dell’Ue, appena dopo l’accordo tra la Commissione Ue e Bulgaria, Polonia, Ungheria, Romania e Slovacchia per un pacchetto di aiuti da 100 milioni di euro per sostenere gli agricoltori gravati dall’eccesso di beni agroalimentari importati da Kiev. A margine dei lavori di plenaria, a Strasburgo le commissioni per il mercato interno e per le libertà civili voteranno su un progetto di norme per garantire la sicurezza e la legalità dei sistemi di intelligenza artificiale immessi sul mercato dell’Ue, con obblighi specifici per i sistemi di IA ad alto rischio e il divieto di alcune pratiche considerate inaccettabili.