Il ventaglio che la stampa parlamentare consegna al presidente Ignazio La Russa quest’anno è sostenibile. L’opera è di Daniela De Paula, studentessa ventitreenne (“quasi 24”, tiene a precisare) dell’accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
E’ una maglia quasi ipnotica, composta da 450 linguette di vecchie lattine d’alluminio, trovate per strada. “Volevo dare una seconda vita a ciò che è considerato uno scarto”, spiega l’autrice.
Visibilmente emozionata, vestita in tailleur fucsia, viene pubblicamente ringraziata da La Russa al termine della cerimonia: “Da quali lattine provengono queste linguette?“, le chiede. “Coca cola, Sprite e Fanta, quello che ho trovato”, spiega la ragazza, ingenuamente. “È davvero bello, ma la prossima volta mettiamo la linguetta di una bibita italiana, così siamo a posto”, la replica ironica del presidente.
“Il focus è sul riciclo e sull’utilizzo di materiali che andrebbero gettati“, precisa a GEA l’allieva dell’accademia. Racconta che l’idea è partita in spiaggia: “Avevo visto tantissime lattine buttate, abbandonate, e ho pensato che magari avrei potuto utilizzare questi materiali di scarto in un modo artistico. Quindi ho recuperato tutto al mare o per strada, poi ho utilizzato questi materiali intrecciando una maglia e dandole la forma del ventaglio“.
Delle 450 linguette, quasi tutte grigie, sette sono colorate per, spiega, “bloccare questo colore cromatico neutro dell’alluminio. E ho voluto inserire queste linguette colorate per metterle in risalto“. Anche i colori hanno un significato: “Il verde è la speranza, il rosso invece è la forza, il nero è l’origine è posto proprio al centro del ventaglio, nell’esatta metà, l’arancione è la serenità“.