
Il presidente francese Emmanuel Macron incontrerà oggi a Parigi il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, sottoposto a forti pressioni militari e politiche, mentre Donald Trump ha espresso ottimismo riguardo a una risoluzione del conflitto con la Russia. Mentre Kiev affronta l’avanzata militare di Mosca nell’est del paese ed è scossa da un grave scandalo di corruzione, le delegazioni ucraina e americana hanno tenuto negoziati per diverse ore domenica in Florida. Le due parti hanno descritto i loro colloqui come “produttivi” anche se, secondo il segretario di Stato Usa Marco Rubio “resta ancora molto da fare” e una fonte ucraina li ha definiti “non facili”.
Zelensky sarà ricevuto all’Eliseo alle 10:00 locali e i due capi di Stato rilasceranno una dichiarazione alla stampa prima di un incontro e di una colazione di lavoro. “I due leader discuteranno la situazione e le condizioni per una pace giusta e duratura, basandosi sui colloqui di Ginevra e sul piano americano, e in stretta consultazione con i nostri partner europei“, ha dichiarato la presidenza francese. Dieci giorni fa, gli Stati Uniti hanno presentato un piano in 28 punti, redatto senza la partecipazione degli alleati europei di Kiev, volto a porre fine al conflitto innescato dall’offensiva russa contro l’Ucraina nel febbraio 2022. Il documento, considerato altamente favorevole a Mosca, prevedeva il ritiro delle forze ucraine dalla regione orientale di Donetsk e il riconoscimento di fatto da parte degli Stati Uniti della regione di Donetsk, della Crimea e della regione di Luhansk come territorio russo. Tuttavia, è stato modificato in seguito agli incontri di Ginevra, su richiesta degli europei, sebbene il suo contenuto rimanga vago.
Il Presidente Donald Trump, da parte sua, ha espresso ottimismo. “Penso che la Russia vorrebbe che tutto finisse, e penso che l’Ucraina… so che l’Ucraina vorrebbe che tutto finisse”, ha dichiarato a bordo dell’Air Force One. Il repubblicano ha sottolineato che Kiev non si trova in una posizione di forza, evidenziando il vasto scandalo di corruzione che ha portato Zelensky a licenziare il suo influente braccio destro, Andriy Yermak. “L’Ucraina ha dei piccoli problemi difficili“, ha osservato Trump. “C’è una situazione di corruzione, che non aiuta“. Il Presidente degli Stati Uniti ha nuovamente inviato a Mosca il suo inviato speciale, Steve Witkoff. Witkoff, accusato di essere molto vicino ai russi, incontrerà domani il Presidente Vladimir Putin. “Questi sono giorni importanti“, ha scritto Zelensky su X, che ha parlato anche con il Segretario Generale della NATO Mark Rutte e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. “È importante che le discussioni abbiano una dinamica costruttiva e che tutte le questioni siano state affrontate apertamente e con il chiaro obiettivo di garantire la sovranità e gli interessi nazionali dell’Ucraina”, ha aggiunto dopo i colloqui in Florida. Il negoziatore ucraino di queste discussioni, Rustem Umerov, ha riferito di “progressi sostanziali”.
Sul campo, Mosca sta esercitando pressioni militari su Kiev: il suo esercito sta avanzando nell’Ucraina orientale e un nuovo attacco con droni nella notte tra sabato e domenica ha causato un morto e 11 feriti nella periferia di Kiev. Poche ore prima, l’Ucraina aveva rivendicato l’attacco con droni navali a due petroliere appartenenti alla Flotta Fantasma russa nel Mar Nero. Gli stessi droni erano stati lanciati anche contro un terminal petrolifero nel porto russo di Novorossijsk. Per Parigi, il presidente Zelensky “ha tutta la legittimità per guidare l’Ucraina verso la pace”, secondo il Ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot, sul quotidiano La Tribune Dimanche. In Francia, Zelensky sarà accompagnato dalla moglie, Olena Zelenska, per un evento legato all’iniziativa “Bring Kids Back”, di cui è patrocinatrice. Questa iniziativa “ha permesso di riportare in patria quasi 2.000 bambini ucraini strappati alle loro famiglie dalla Russia”, ha sottolineato Barrot, aggiungendo che “questo efferato crimine di guerra è la ragione per cui Vladimir Putin rischia un mandato di arresto da parte della Corte Penale Internazionale”. Il Ministro degli Esteri francese e la sua collega, la Ministra della Cultura, Rachida Dati, inaugureranno inoltre la “Stagione dell’Ucraina in Francia”, alla presenza del Ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha: sono previsti eventi in diverse città francesi fino a marzo.