L’inflazione su base annua nell’Ocse, misurata dall’indice dei prezzi al consumo (CPI), è scesa al 5,6% a ottobre 2023 dal 6,2% di settembre. In una nota, l’Ocse precisa che si tratta “del livello più basso dall’ottobre 2021, anche se un tasso simile è stato brevemente raggiunto nel giugno 2023 al 5,7%” . Diminuzioni dell’inflazione tra settembre e ottobre 2023 sono state registrate in 28 paesi Ocse. Al contrario, l’inflazione è aumentata di un punto percentuale o più in Grecia, Repubblica Ceca e Costa Rica. I tassi di inflazione sono stati prossimi allo zero in Danimarca, sono diventati negativi nei Paesi Bassi e sono rimasti negativi in Costa Rica nonostante il suo aumento.
Nel G7, l’inflazione su base annua è scesa al 3,4% in ottobre dal 4,1% di settembre, raggiungendo il livello più basso da aprile 2021. L’inflazione è diminuita in tutti i paesi del G7 tranne che in Giappone. L’Italia ha registrato il tasso di inflazione su base annua più basso tra i paesi del G7, in calo dal 5,3% di settembre all’1,7% di ottobre