INFOGRAFICA INTERATTIVA Rifiuti, la Tari in Italia: le città più penalizzate e le più virtuose

Secondo uno studio Uil, nel 2023 Pisa detiene il primato del costo maggiore, con una media annuale di 545 euro per famiglia.

Nella mappa INTERATTIVA di GEA, la Top 10 delle città con la Tari più bassa e quelle con la Tari più alta nel 2023. Secondo uno studio Uil, nel 2023 Pisa detiene il primato del costo maggiore, con una media annuale di 545 euro per famiglia. Seguono Brindisi con 518 euro, Genova con 508 euro, Latina con 495 euro, Napoli con 495 euro, Pistoia con 492 euro, Catania con 475 euro, Trapani con 472 euro, Messina con 470 euro e Taranto con 469 euro. A Belluno, nel 2023 le famiglie hanno invece pagato decisamente meno per la Tari, con una spesa media annua di 178 euro, confermandosi così come la città più virtuosa in assoluto. Seguono Novara con 183 euro, Pordenone con 186 euro e Brescia con 187 euro. Anche Ascoli Piceno ha una spesa media di 187 euro, mentre Macerata e Trento si attestano entrambe a 189 euro. Fermo segue con 191 euro, Mantova con 192 euro e Vercelli chiude con 197 euro. “Queste città – spiega la Uil – si distinguono per l’efficienza nella gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti, garantendo tariffe più basse per i cittadini rispetto ad altre aree del Paese”.