“In seguito alle preoccupazioni crescenti sulla sicurezza e l’impatto ambientale dei lavori in corso sul tratto della Ciclovia del Garda a Malcesine, in località Baitone, ho presentato, insieme ai senatori Pietro Patton e Luigi Spagnolli, un esposto alla Procura della Repubblica di Verona. L’esposto chiede la sospensione immediata delle attività, mettendo in evidenza gravi problematiche idrogeologiche e ambientali, e i rischi per l’incolumità pubblica.
Non è più possibile ignorare la devastazione ambientale e il rischio alla sicurezza che sta colpendo il nostro territorio”. Lo annuncia la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, che ha già in programma per il prossimo sabato 9 novembre alle ore 10.00 una biciclettata a Malcesine per richiamare l’attenzione sulla strada ciclopedonale e il diritto alla sicurezza.
“L’attuale progetto della ciclovia – prosegue – non offre garanzie di sicurezza per cittadini e turisti. Viene realizzata in sito di importanza comunitaria e prevede un breve segmento di 210 metri nella Galleria Cantone, che a fine galleria si arresterà. Si teme che i ciclisti si riverseranno ancora di più nelle gallerie della Gardesana Orientale, una delle dieci strade più pericolose del Paese. Ci troviamo in una zona classificata ad alto rischio idrogeologico, soggetta a frequenti frane che minacciano la viabilità e la sicurezza della Gardesana Orientale. L’esposto evidenzia anche l’impatto devastante sui delicati ecosistemi locali e il mancato rispetto delle normative ambientali. Senza un’attenta pianificazione e valutazione dell’impatto ambientale, si rischia di mettere a repentaglio un territorio di inestimabile valore naturale, paesaggistico e turistico. Chiediamo un intervento immediato per sospendere i lavori, avviando una nuova perizia geologica. E’ necessario studiare soluzioni di mobilità alternativa che non compromettano la sicurezza e la sostenibilità ambientale della zona. L’area del Lago di Garda merita rispetto e tutela”, conclude Floridia.