Iren, cda approva risultati al 31 marzo 2023: utile 135 mln (+15%) -2-

Il Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A. ha approvato oggi i risultati consolidati al 31 marzo 2023. Investimenti in crescita del 34%, destinati allo sviluppo impiantistico rinnovabile, al trattamento rifiuti, alla resilienza delle reti di distribuzione e ai progetti di efficientamento energetico. In un contesto di minori consumi energetici (-19%), i risultati trimestrali sono in crescita con un Margine Operativo Lordo, che si attesta a 368 milioni di euro (+2%) e un Utile netto di Gruppo, pari a 135 milioni di euro (+15%).





L’incremento dell’EBITDA è principalmente determinato dal recupero della marginalità della BU Mercato, dal consolidamento di SEI Toscana e dalla crescita organica, in un contesto caratterizzato da minori volumi energetici (-34 milioni di euro) e da maggiori costi per effetto dell’inflazione.



L’indebitamento finanziario netto pari a 3.716 milioni di euro (+11% rispetto a 3.347 milioni di euro al 31/12/2022). L’incremento temporaneo del capitale circolante netto e gli investimenti realizzati nel periodo hanno contribuito alla crescita del debito netto.



Gli investimenti tecnici e lavori di efficienza energetica sono pari a 258 milioni di euro (in crescita del 34% rispetto al primo trimestre 2022), con il raddoppio degli investimenti di trattamento rifiuti grazie alla realizzazione di tre nuovi impianti.



Continua la crescita sostenibile di Iren, con la maggioranza degli indicatori di performance in linea rispetto alle previsioni di Piano e in miglioramento rispetto al primo trimestre 2022: calo dell’intensità carbonica, +44% di materia recuperata negli impianti del Gruppo, +70% di produzione di biometano, forte incremento delle attività di efficientamento energetico e della qualità del servizio offerto con un calo del -5% dei prelievi idrici per abitante al giorno.