“Ecologica e salutare”, Francia vuole diventare la ‘nazione della bici’

La premier Elisabeth Borne ha annunciato il lancio di un secondo piano a favore della due ruote che sarà sovvenzionato di ulteriori 250 milioni di euro nel 2023

Francia nazione della bici. La premier Elisabeth Borne ha annunciato il lancio di un secondo piano a favore della bicicletta che sarà sovvenzionato di ulteriori 250 milioni di euro nel 2023. La bici è un mezzo di trasporto “accessibile, ecologico e buono per la salute“, una “risorsa per sviluppare pratiche sportive” e “per la nostra economia“, ha sostenuto il capo del governo parlando nel cortile di Matignon che ha accolto diverse bici-officine e percorsi per giovani ciclisti.

Fu proprio Borne a lanciare quattro anni fa, come ministra dei trasporti, il ​​primo piano ‘vélo’, con 350 milioni di euro stanziati in 7 anni (2018-2025), a cui furono aggiunti 150 milioni del piano di rilancio decisi dopo la pandemia di Covid-19. Un piano che “ha avuto un grande successo“, come ha spiegato la premier durante una conferenza stampa insieme ai ministri del Trasporto, Clément Beaune, e della Transizione ecologica, Christophe Béchu, arrivati per l’occasione in bicicletta. I fondi del primo piano, ha aggiunto Borne, “sono stati spesi in soli quattro anni“. La due ruote, infatti, nel 2021, è diventata “il mezzo di trasporto preferito dai francesi” grazie agli aiuti per la riparazione e l’acquisto. Sono stati inoltre realizzati circa 14mila chilometri di percorsi ciclabili aggiuntivi e 160mila giovani hanno beneficiato del dispositivo “saper andare in bici“.

Desiderando “andare oltre“, la prima ministra ora intende sviluppare una ‘filiera francese per le biciclette’, sotto la guida del ministro per l’Industria Roland Lescure, valorizzando la fase di assemblaggio, il riciclo e la riparazione. Questo secondo piano continuerà a sviluppare infrastrutture ciclabili, con un nuovo fondo apposito nel 2023 di 250 milioni di euro, di cui 85 milioni già previsti nel primo piano. Dei 250 milioni, 200 saranno dedicati alle infrastrutture e 50 ai parcheggi.

Per gli anni seguenti, il governo svilupperà le sue intenzioni nella cosiddetta ‘roadmap sulla pianificazione ecologica’. Il governo vuole mantenere gli aiuti per l’acquisto di biciclette e formare un’intera fascia d’età, circa 800.000 giovani, a “sapere come andare in bicicletta“. I Giochi Olimpici e Paralimpici saranno anche “una vetrina per le biciclette in Francia“, secondo Borne, che riunirà un comitato interministeriale in bicicletta “ogni sei mesi” per “sviluppare davvero questa nazione della bicicletta“.

Photo credits: CHRISTOPHE ARCHAMBAULT / AFP