Unire energia, mobilità e servizi per dare slancio al ‘Turismo lento’ e sostenibile. È questo il senso del Protocollo d’intesa firmato oggi dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, il direttore di Enel Italia, Nicola Lanzetta, e l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, per valorizzare le rispettive competenze e adottare soluzioni innovative per incrementare l’attrattività di particolari siti strategici ad alto flusso turistico, in direzione di una sempre più ampia diffusione di un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. “Il cosiddetto ‘turismo lento’ in realtà sta correndo e ha numeri sempre più importanti”, spiega Garavaglia durante la presentazione. Spiegando che in particolare “i giovani hanno preso consapevolezza di questo turismo” e il fatto che scelgano le destinazioni in base al turismo sostenibile “è un dato consolidato”.
L’obiettivo è conquistare la fiducia della ‘Generazione X’: “Circa 2 miliardi di giovani, di cui ci auguriamo che almeno 1 miliardo prima o poi possa venire in Italia”, sottolinea ancora il ministro, specificando che “questo accadrà se gli daremo servizi e offerte di turismo sostenibile”. La sinergia tra le istituzioni e le due grandi aziende vedrà ognuno dei player mettere a disposizione il rispettivo patrimonio di conoscenze e competenze. Il ministero del Turismo si impegna a sostenere e far conoscere le iniziative a favore del turismo lento.
Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri del Gruppo Fs Italiane, si impegna invece ad aumentare l’attrattività di particolari località attraverso collegamenti ferroviari connessi anche con altre modalità di trasporto sostenibili. Rientra in questo ambito anche il sostegno a iniziative di promozione territoriale e accessibilità sostenibile a località ad alto interesse culturale in tutto il Paese, anche con itinerari su treni storici. Sono un esempio i Travel Book, semplici guide che indicano le località ad alto valore paesaggistico e culturale raggiungibili con i treni regionali di Trenitalia. “A settembre nascerà è una new company di Trenitalia dedicata al ‘turismo lento’, con cui daremo ancora più attenzione sulle trattate regionali e a quelle storiche”, annuncia Corradi. “In treno si possono raggiungere dei borghi particolari o sviluppare il cicloturismo, cioè prendere il treno per fare un viaggio e visitare una cittadina e tornare a casa con la bicicletta”.
Il contributo di Enel, poi, sarà offrire soluzioni per la valorizzazione turistica sostenibile e per incentivare il turismo di prossimità: progetti di mobilità elettrica, “panchine intelligenti” dotate di prese di ricarica, la costituzione di comunità energetiche, ma anche l’installazione di proiezioni scenografiche per eventi, sistemi smart-lighting agli ingressi e alle uscite delle stazioni, juice media in aree di sosta (un’unica struttura che offre sia la ricarica elettrica che servizi di advertising multimediali) e moduli fotovoltaici sui tetti delle stazioni. “L’Italia ha fatto una scelta molto forte sulle rinnovabili, il risultato è poter viaggiare in modo completamente elettrico. Penso sia un punto di partenza, non di arrivo: si aprono prospettive enormi anche perché abbiamo imparato in questa situazione tragica che parlare di energia elettrica sostenibile è anche un vantaggio economico”.
Sempre nell’ottica dell’approccio collaborativo, e allo scopo di realizzare le condizioni per il miglior coordinamento delle iniziative di rispettiva competenza, i tre attori costituiranno una cabina di regia (composta da almeno un rappresentante per ogni parte) che avrà il compito di favorire la condivisione di utili informazioni e lo svolgimento periodico di attività coordinate di monitoraggio circa l’attuazione del Protocollo, l’individuazione di possibili progetti ed il relativo andamento in fase di implementazione.