Trasporti, Zagarese (Integra): “Ragionare su progettazione integrata infrastrutture”

La presidente del Consorzio spiega che l'obiettivo è lavorare sul "concetto di pianificazione, portando le imprese a sviluppare sempre più una capacità predittiva"

Il Consorzio Integra per sua natura si concentra da sempre sull’integrazione delle diverse infrastrutture e delle diverse tipologie di servizi. Ha all’interno delle imprese che sono in grado di effettuare lavori e prestare relativi servizi“. Così Adriana Zagarese, presidente del Consorzio Integra, a margine del convegno ‘I trasporti italiani ed europei e la sfida del 2035’, organizzato a Roma da Gea, Eunews e Fondazione Art.49.  Il Consorzio, “fa della sostenibilità da sempre un concetto fondamentale su cui basare lo sviluppo delle proprie imprese e anche la realizzazione delle infrastrutture. In questo contesto è fondamentale ragionare in termini di progettazione integrata delle infrastrutture fra i diversi settori, della mobilità sostenibile a terra ma anche marittima. Quello che il Consorzio vuole rappresentare e vuole concorrere a promuovere è il concetto di pianificazione, portando le imprese a sviluppare sempre più una capacità predittiva che consenta al nostro Paese di avere quella vera integrazione fra le opere che consente poi di far sì che i servizi alla collettività siano resi in maniera più integrata possibile“.

 

Per Zagarese, “non si può ragionare sullo sviluppo e l’incremento delle banchine senza riflettere sul fatto che alle banchine bisogna arrivare, e quindi su tutte le opere che comporta. Come Consorzio siamo operativi sulle opere a terra, via mare e in particolare su quello che riguarda lo sviluppo energetico di queste infrastrutture perché convinti che debbano far parte di un progetto trasformativo più ampio che va verso l’innovazione e la digitalizzazione. Abbiamo acquisito appalti per la realizzazione delle banchine, delle colonnine, siamo operativi sulle infrastrutture leggere e di trasporto rapido di massa, sempre improntando la progettazione a criteri di sostenibilità per intercettare meglio i bisogni della collettività”.