“Servirà il combinato disposto di due cose la prima è lo sganciamento della quota di produzione elettrica rinnovabile dall’indicizzazione al gas e il secondo, 15 miliardi, su imprese piccole piccolissime e grandi che hanno una componente energivora cioè dalla panetteria al bar all’acciaieria. Questi sono i calcoli che ho fatto sulla base di quello che avevo già fatto al ministero quando ero ministro con le aziende energivore”. Così Carlo Calenda, leader del Terzo Polo, a 24 Mattino su Radio 24.