“L’unico voto utile per consentire alle famiglie di non impoverirsi e alle imprese di non fallire in questo momento durissimo è il voto a Impegno Civico. Sostenere le liste solitarie di Calenda e Conte significa soltanto dare man forte al trio sfascia conti Meloni-Salvini-Berlusconi, che già litigano sulle cose da fare e hanno fatto promesse da 160 miliardi di euro. Il nostro Paese ha bisogno di un Governo stabile e di proposte chiare e realizzabili: Impegno Civico ha messo in campo una serie di misure da adottare subito dopo il voto, finanziabili con gli introiti derivanti dall’aumento dell’Iva e dalla crescita economica”. Lo affermano i candidati e le candidate di Impegno Civico alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica nelle elezioni del 25 settembre. “Dobbiamo fare al più presto un decreto Taglia Bollette per ridurre dell’80% i costi energetici di famiglie e imprese – riprendono -. Sono 120mila le aziende che rischiano di chiudere i battenti a causa del caro energia, con 370mila lavoratori e lavoratrici che temono di perdere l’occupazione. Non andare in loro soccorso oggi significa poi dover affrontare costi economici e sociali ancora maggiori nei prossimi mesi”, proseguono. (Segue)