“Lo scostamento è l’extrema ratio. Prima dobbiamo restituire a famiglie e imprenditori ogni euro del gettito fiscale aggiuntivo legato al caro energia e recuperare risorse dagli extra profitti delle imprese energetiche”. Così Enrico Letta, segretario del Pd, trattando il tema del caro bollette. Letta aggiunge in una intervista al Sole 24 Ore: “L’emergenza da codice rosso. Le aziende chiudono, le persone non sanno cosa inventarsi per sostenere i costi degli aumenti. Bisogna integrare misure strutturali con altre legate all’emergenza. Dunque, tetto europeo al prezzo del gas. L’apertura al disaccoppiamento da parte della Commissione Ue è un buon viatico, e dopo aver visto ieri Olaf Scholz sono più ottimista. Poi serve un intervento nazionale alle bollette con un regime transitorio di prezzi amministrati dallo Stato per l’energia elettrica. E ancora raddoppio del credito d’imposta per gli extra-costi energetici delle imprese e nuovo contratto ‘bolletta luce sociale’ per microimprese e famiglie con redditi medi e bassi. Lo so, non basta. In prospettiva serve un Piano nazionale per il risparmio energetico e le rinnovabili. Vogliamo installare 85 GW di fotovoltaico ed eolico in più entro il 2030”.