“Eliminare il canone Rai è possibile rilanciando le competenze interne e guardando alla TV 4.0 mentre togliere la gabella ‘imposta’ da Renzi, dalla bolletta della luce è atto già deciso, chi lo nega dorme o è in malafede. Anzi, si deve fare. Soprattutto in questo momento drammatico per famiglie e imprese. Ci sono già dieci Paesi europei che, giustamente, non fanno pagare il servizio pubblico radio-televisivo ai cittadini. Non solo, la proposta di Matteo Salvini non è una trovata elettorale, come insiste la sinistra, ma è una richiesta che proviene direttamente dalla Commissione europea. Inoltre, ai parlamentari smemorati ricordo che il governo si era già preso l’impegno, nell’ambito del Pnrr, di eliminare il canone Rai dalla bolletta perché rappresenta un onere improprio rispetto al pagamento dell’energia elettrica. L’impegno doveva essere rispettato già entro luglio 2021 e la Lega ha sempre insistito. Ad aprile scorso, nella seduta di approvazione del “Decreto Bollette” è stato infatti presentato un Odg, accettato dal governo, che prevede di togliere il canone entro il 2023. Chi si oppone adesso getti la maschera”. Lo dice in una nota Alessandro Morelli, responsabile editoria Lega.