Nucleare, Turchia vuole utilizzare tecnologia russa per centrale di Sinop

La Turchia vorrebbe utilizzare l’esperienza russa per la costruzione della seconda centrale nucleare nella provincia di Sinop e continua a discutere con Gazprom dell’hub commerciale del gas a Istanbul. Lo ha dichiarato il ministro turco dell’Energia e delle Risorse Naturali Alparslan Bayraktar e lo riporta l’agenzia russa Tass. “Ci sono due Paesi interessati alla costruzione della centrale nucleare di Sinop: Russia e Corea del Sud. E, naturalmente, per quanto riguarda Sinop, prestiamo attenzione alla Russia e a Rosatom. Abbiamo già una seria esperienza di lavoro sul sito della centrale nucleare di Akkuyu, quindi vogliamo portarla anche a Sinop. I nostri negoziati proseguono con entrambe le parti”, ha dichiarato il ministro durante il Forum sull’energia e il clima di Istanbul, secondo quanto riportato dal quotidiano Takvim.

Per quanto riguarda la terza centrale nucleare nella Turchia nord-occidentale, nella provincia di Kirklareli, Bayraktar ha dichiarato che i negoziati sono in corso “principalmente con la Cina e hanno raggiunto una fase seria”. Il ministro ha sottolineato che la Turchia ha bisogno di avere 20 Gigawatt di produzione di energia in 30 anni. “I lavori alla centrale di Akkuyu procedono intensamente. Vogliamo iniziare a produrre la prima energia quest’anno. Allo stesso tempo, c’è una questione di sanzioni dirette e indirette; stiamo cercando di risolverla in modo da non influenzare il lavoro effettivo. Prevediamo di mettere in funzione tutti e quattro i reattori di Akkuyu entro il 2028 e di coprire il 10% del fabbisogno energetico totale della Turchia con questa centrale”, ha sottolineato Bayraktar.