Olimpiadi 2026, appello di 8 associazioni al governo: ambiente a rischio

Otto Associazioni di protezione ambientale (Club alpino italiano, Pro Natura, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Mountain Wilderness Italia, Touring club italiano e WWF) esprimono forte preoccupazione per il grave impatto ambientale che rischia di essere provocato dalle opere previste per le Olimpiadi invernali Milano- Cortina del 2026. La preoccupazione è aggravata sia dall’assenza di informazioni sulle modalità di progettazione e di realizzazione che dovrebbero essere rilasciate con urgenza dai Ministeri competenti (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e Ministero della Transizione Ecologica) sia dalle procedure in corso che tendono nei fatti a eliminare la Valutazione Ambientale Strategica per recuperare il dichiarato grave ritardo sulla tabella di marcia delle opere.
Le Associazioni ritengono che le Olimpiadi e le Paralimpiadi, soprattutto quelle invernali anche in ragione dei luoghi dove si svolgono, siano una straordinaria occasione di fratellanza e di pace tra i popoli e nello stesso tempo di crescita della consapevolezza dei valori ambientali, in particolare di quelli legati alla montagna. Inoltre, come le stesse hanno sottolineato in una lettera indirizzata già ad aprile 2021 ai suddetti Ministeri, con le prossime Olimpiadi l’Italia potrebbe dimostrare di essere all’avanguardia nell’applicazione degli standard e delle procedure ambientali in coerenza con l’impegno assunto con il Contratto di assegnazione dei Giochi.
(Segue)