Piano Mattei, Procaccini (Fdi): “E’ davvero inattaccabile in termini ideologici”

Ovviamente è un piano estremamente ambizioso che alla fine nessuno è in grado di attaccare in termini ideologici. Lo si attacca in termini di capacità di realizzazione. E’ chiaro che la capacità di realizzazione sarà la combinazione di più elementi: la capacità di investire risorse e quindi di trovare le risorse, la capacità delle Nazioni africane di essere particolarmente capaci di sviluppare le proprie economie in modo sano e collaborativo con l’Unione Europea e con l’Italia. Naturalmente sono piani a lungo termine, a me piace pensare che la politica estera e la politica energetica siano un po’ una zona franca rispetto al pingpong della politica quotidiana, a me piace pensare che il Piano Mattei sia qualcosa che, dovesse tornare al governo la sinistra, se ne farà carico così come ha fatto la destra. Perché se invece cambiamo ogni volta, ogni governo poi non siamo mai in grado di prendere o tenere la rendita dagli investimenti che facciamo. In questo caso non parliamo di investimenti economici ma politici con la P maiuscola”. Così Nicola Procaccini, presidente del gruppo dei Conservatori riformisti europei e responsabile del dipartimento Ambiente e energia di Fratelli d’Italia, durante #GeaTalk. “La presidente Meloni è appena tornata dalla Tunisia ottenendo non solo di poter avere un maggiore controllo delle partenze con le motovedette, ma anche la formazione di 12.000 tunisini in modo da poterli far entrare in Italia legalmente e non attraverso i trafficanti, 12.000 tunisini già formati professionalmente che vanno a riempire dei vuoti professionali. Mi sembra un approccio di buon senso, mi sembra un approccio non predatorio come purtroppo è accaduto in passato con le nazioni africane. Dopo di che naturalmente i risultati li verificheremo nel medio-lungo periodo, però penso che sia responsabilità di tutti e penso che questo rimuova spesso anche le ragioni per cui la gente vuole andar via dalla propria terra, dai propri affetti, dalle proprie tradizioni. Perché nel momento in cui hanno la possibilità di sviluppare un progetto di vita dignitoso nella propria nazione, non vedo perché dovrebbero cercare di attraversare il Mediterraneo su un gommone scassato messo a disposizione da criminali senza scrupoli. Non vedo come si possa non condividere almeno l’obiettivo”, aggiunge.