“La nostra proposta-simbolo, piantare ogni anno un milione di alberi in più di quanto già previsto, soprattutto intorno alle grandi città, indica il modello al quale guardiamo, di una convivenza armoniosa fra uomo e natura, fra sviluppo e ambiente. L’adozione di tecnologie pulite come quelle di cui abbiamo parlato poco fa significa anche migliorare la qualità dell’aria, dell’acqua, del paesaggio intorno a noi. La transizione ecologica può davvero creare dei posti di lavoro, purché sia realistica e non astratta”. Lo aveva dichiarato il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in un’intervista concessa a GEA in occasione delle elezioni politiche di settembre 2022. “Quando parlo di idee astratte – aveva aggiunto – penso per esempio allo stop alle auto a benzina e diesel a partire dal 2035, votato purtroppo dal Parlamento Europeo. Questo è un esempio di quello che non si dovrebbe fare, perché da un lato non è realistico, dall’altro condanna a morte un settore importantissimo come l’industria automobilistica europea, che perde anche ogni incentivo ad investire in tecnologie meno inquinanti. L’effetto paradossale sarà quello di peggiorare, non di migliorare, la tutela ambientale”.