
“La guerra in Ucraina ha fatto emergere la pericolosità della nostra dipendenza dal gas russo“. Lo ha detto il premier Mario Draghi nel suo intervento di apertura dell’evento ‘Verso Sud’ a Sorrento, organizzato dal Forum Ambrosetti. Il presidente del Consiglio ha ricordato che “tutta l’attività che si sta facendo sul gas è necessaria, ma non avviene a scapito degli obiettivi di transizione ecologica che sono stati concordati con l’Unione europea“. L’Italia, infatti, “si è mossa con la massima celerità per diversificare le forniture di gas e intende continuare a farlo“.
E proprio parlando di energia, Draghi ha sottolineato come i Paesi della sponda sud del Mediterraneo siano “un partner naturale“. Libia e Algeria innanzitutto. “Gli accordi che abbiamo concluso di recente con l’Algeria – ha aggiunto – offrono un modello da seguire. Vogliamo accompagnare la transizione energetica nell’intera regione e contribuire, insieme alle autorità locali, a creare nuova occupazione e opportunità di crescita“. Il premie ha poi ricordato come sia fondamentale, “lavorare per la stabilizzazione politica della regione mediterranea“, compresa la Libia, “un Paese dalle enormi potenzialità“.