“Sono state trovate pressioni geologiche tra le più forti a livello mondiale, ma abbiamo sviluppato una tecnologia per poterle affrontare in pochi mesi: stiamo andando avanti con le lavorazioni, ora è stato trovato il cemento e stiamo facendo fare le analisi”, spiega Rixi. Il vice ministro al Mit, poi, prosegue: “Il terzo Valico è diventato anche un laboratorio sperimentale per nuove tecnologie che ci permetteranno di affrontare problemi ancora più complessi in altre parti del mondo dove si pensava che non si potessero fare linee ferroviarie. Come in tutte le cose, le difficoltà o ti uccidono o ti fortificano e io credo che ci fortificheranno grazie alla determinazione di andare fino in fondo”.