Rafforzare il rapporto tra il governo centrale e le amministrazioni pubbliche sul territorio, per centrare gli obiettivi del Pnrr. I ministri Mariastella Gelmini e Roberto Cingolani hanno, infatti, firmato un protocollo d’intesa per rafforzare la collaborazione sistemica e istituzionale tra il dipartimento degli Affari regionali e il Mite per dell’individuazione dei ‘Progetti Bandiera’ regionali nell’ambito degli interventi previsti dalla Missione 2 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nel capitolo ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’. I due ministeri lavoreranno a stretto gomito per supportare gli enti territoriali in questa importante sfida, per favorire il dialogo con Regioni e Province autonome coinvolte nell’implementazione dei relativi progetti, e per assicurare il supporto tecnico necessario per definire le fasi preliminari degli interventi.
“La transizione ecologica è una delle grandi opportunità del Pnrr. Il governo vuole che i territori possano sfruttare al massimo questa occasione e siamo dunque al fianco delle Regioni per accompagnarle nella fase istruttoria e di attuazione dei ‘Progetti Bandiera’ green”, commenta Gelmini. Sottolineando come “in futuro potremo sempre più produrre energia pulita, riqualificare aree verdi abbandonate, valorizzare le nostre montagne e le nostre isole. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ci dà un ventaglio enorme di possibilità”. Anche per il ministro della Transizione ecologica “è davvero importante iniziare questa collaborazione con le Regioni e gli enti territoriali su progetti di interesse comune. Questo – sottolinea Cingolani – accelererà il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr in settori altamente strategici sia a livello nazionale che locale”.
I ‘Progetti Bandiera’ oggetto del protocollo d’intesa sono identificati nell’ambito degli interventi relativi alla ‘Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse’, capitolo per il quale è prevista una quota di riserva di risorse a disposizione delle Regioni, alle ‘Isole verdi’ e alla ‘Rinaturazione dell’area del Po’. Il Dara, tramite il Nucleo Pnrr Stato-Regioni, favorirà l’attività finalizzata alla selezione e alla verifica della coerenza delle proposte dei ‘Progetti Bandiera’ con le missioni e gli interventi del Piano, e in caso di esito positivo lavorerà per supportare la Regione o Provincia autonoma destinataria del finanziamento. Per garantire l’attuazione dei progetti, poi, il Mite sarà a disposizione degli enti territoriali, in particolare (anche con finanziamenti aggiuntivi) di coloro che hanno selezionato i progetti di ‘Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse’. L’accordo sarà valido fino al termine dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, dunque non oltre il 31 dicembre del 2026.