“Mentre il Governo si affanna a giustificare l’aumento delle spese militari come ‘dovere internazionale’, è il ministro Giorgetti non sa come dire che la buona guerra fredda ci costa cara, noi diciamo chiaramente che questa corsa al riarmo è una trappola. Una spirale che ci lega mani e piedi a interessi che non sono i nostri, che ci indebita, ci impoverisce e ci rende complici di un’economia di guerra che arricchisce solo i despoti e i suprematisti della terra”. Così Marco Grimaldi, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, commenta le parole del ministro sulla pressione che la spesa per la difesa esercita sui conti pubblici. “Abbiamo firmato cambiali con Trump per acquistare gas liquido e armi, subiamo una guerra commerciale fatta di dazi e ricatti, importiamo disoccupazione e precarietà, mentre le nostre industrie vengono chiamate a ‘uno sforzo titanico’ senza tra l’altro alcuna garanzia di ritorno produttivo o occupazionale – aggiunge -. È questa la visione strategica del Governo? Una politica estera che ci rende sudditi e una politica economica che ci dissangua?”. (Segue)