Meloni vuole “correre”: Squadra di alto livello, priorità energia e bollette

La leader di FdI riunisce a Montecitorio i suoi nuovi parlamentari e indica la linea da seguire: "Lavoreremo per procedere spediti partendo dalle urgenze dell’Italia"

La partita della vita sta per cominciare e Giorgia Meloni vuole la sua squadra pronta ai binari di partenza. Mercoledì inizierà la 19esima legislatura, quella che dovrebbe portare, per la prima volta nella storia repubblicana, una donna a Palazzo Chigi. La leader di FdI riunisce a Montecitorio i suoi nuovi parlamentari, la pattuglia più nutrita, e indica la linea da seguire: “Lavoreremo per procedere spediti partendo dalle urgenze dell’Italia, come il caro bollette, l’approvvigionamento energetico e la legge di Bilancio. Il nostro obiettivo è correre, perché non possiamo e non vogliamo perdere tempo“. Meloni sa di avere i riflettori puntati addosso: “È una sfida di cui sentiamo tutta la responsabilità e intendiamo affrontarla con serietà e capacità“.

Bisogna far presto anche sul nuovo esecutivo: “Se e quando il presidente della Repubblica dovesse affidarci l’incarico, puntiamo ad essere pronti e il più veloci possibile, anche nella formazione del governo – sottolinea parlando ai suoi -. Tutto quello che faremo sarà per difendere gli italiani e non saremo mai disposti a fare scelte che vadano contro l’interesse nazionale“. Il discorso, poi, entra in un dettaglio politico che va sottolineato con attenzione: “L’ho detto agli alleati e lo dico anche a voi che siete la squadra di Fratelli d’Italia in Parlamento, puntiamo a dar vita a un governo autorevole e di altissimo livello, che parta dalle competenze. Puntiamo a dare a questa nazione il governo più autorevole possibile. Non c’è spazio per questioni secondarie rispetto a questo obiettivo“, spiega Meloni.

Che non nasconde le difficoltà: “Siamo consapevoli del risultato che abbiamo ottenuto e sentiamo la responsabilità di dover affrontare una sfida di governo nella condizione più difficile nella quale l’Italia potesse trovarsi“. Ecco perché rivolge un appello a deputati e senatori: “Ogni qual volta entrerete in Parlamento dovrete pensare a tutti gli italiani che il 25 settembre hanno visto in noi la loro speranza e ci hanno messo in mano il loro futuro. Così come dovrete pensare a tutti quelli che non ci hanno votato perché, in alcuni casi, la speranza l’hanno persa. E dovremmo lavorare per far cambiare loro idea“. Così come è consapevole che grazie alla vittoria ottenuta alle urne “abbiamo rotto tutti gli schemi, creando diversi cortocircuiti nella sinistra e nel mainstream“. Ma, avvisa: “Noi siamo una cosa completamente diversa da tutto quello che è stato visto finora. Non ci ispiriamo a nessuno ma siamo la nostra storia e vorremmo essere noi domani un modello di ispirazione per gli altri“.

In un altro passaggio del suo discorso, Meloni prova a caricare i suoi parlamentari: “Abbiamo portato per la prima volta la destra italiana ad avere la leadership della coalizione di fronte ad una sfida di governo. È una sfida di cui sentiamo tutta la responsabilità e intendiamo affrontarla dimostrando serietà e capacità“. Infine l’auspicio della leader di FdI: “Dobbiamo puntare al massimo, vi auguro di vivere cinque anni di orgoglio e di vittorie“.