“Abbiamo discusso dell’Unione europea, delle singole sfide a cui far fronte, che sono sfide strutturali e contingenti. La prima, tra le prime, riguarda il completamento dell’Ue sotto tanti profili”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Lubiana, nelle dichiarazioni dopo l’incontro con la presidente della Repubblica di Slovenia, Natasa Pirc Musar. “Alcuni paesi dei Balcani occidentali attendono da molti anni, alcuni addirittura hanno avanzato la candidatura a far parte dell’Unione da un ventennio – aggiunge -. Pensare che l’ultimo Paese ammesso è la Croazia, 12 anni fa, da l’idea di come ci sia stata una pausa ingiustificata nel processo di allargamento, che va accelerato il più possibile, come concordemente Slovenia e Italia sollecitano a fare. Ci sono Paesi, tra l’altro, che sono fondamentali per completare l’Europa nell’unica struttura di famiglia europea a cui si è dato vita. Sono fondamentali – prosegue il capo dello Stato – anche sotto il piano strategico, per la nostra difesa, per la nostra sicurezza economica e interna, per la lotta al terrorismo e ai trafficanti di esseri umani che lucrano in maniera ignobile sulle immigrazioni irregolari”. Questo “è un tassello importante che l’Ue deve affrontare per svolger il ruolo che sta cercando di svolgere, come è indispensabile in questo contesto internazionale difficile, imprevedibilmente complesso e travagliato da crisi ai suoi confini, a nord come a sud dell’Ue”, sottolinea ancora Mattarella.