Rifiuti, Protti: Combattere amianto con nuove soluzioni, anche green energy

Domani a Roma comincia la tre giorni di Asbestos International Forum, prima Conferenza Mondiale sul tema organizzata dall’associazione Sportello Amianto Nazionale con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo. “L’Italia ha una sensibilità storica più acuta rispetto ad altri paesi – dice Fabrizio Protti, presidente dello Sportello Amianto Nazionale in una intervista a Il Corriere della Sera –. Abbiamo avuto molti insediamenti produttivi come quelli della ditta Eternit, circa 94mila mq a Casale Monferrato o della Fibronit, circa centomila mq a Broni e una ventina di altri siti con identici problemi, ma minore risalto mediatico. Inoltre contiamo un numero di morti più alto rispetto alla media europea, circa cinquemila all’anno”. Ancora adesso l’amianto è presente in Italia in coperture e tamponamenti: “«Abbiamo voluto dare un taglio nuovo a questa prima conferenza – spiega Protti -. La legge cardine del 1992 dice che lo Stato ogni anno deve organizzare iniziative governative per informare, ma di 33 ipotetiche conferenze ne sono state realizzate tre, l’ultima nel 2017. Quindi ci siamo rivolti al Parlamento europeo e poi rimboccati le maniche per raccontare, non una nuova mappa dell’inefficienza come era già accaduto, ma gli strumenti a disposizione per procedere verso la soluzione, quindi: sgravi fiscali, incentivi per la sicurezza sul lavoro o opportunità della green energy”.